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I Massive Attack annullano il tour negli Stati Uniti a causa di "circostanze impreviste"

I pionieri del trip-hop avrebbero dovuto iniziare il loro primo tour negli Stati Uniti in cinque anni il 17 ottobre, ma problemi dell'ultimo minuto ne hanno costretto l'annullamento.

🗞️ Pubblicato il: 12 October 2024 · Aggiornato il: 12 October 2024

Massive Attack, l'influente band trip-hop britannica, ha annunciato di recente l'improvvisa cancellazione del loro tour negli Stati Uniti a causa di "circostanze impreviste". Questo tour era molto atteso in quanto sarebbe stata la prima esibizione della band negli Stati Uniti in cinque anni. La decisione di annullare gli spettacoli è arrivata meno di una settimana prima dell'inizio previsto del tour, lasciando molti fan delusi e interrogati sulle ragioni dietro questa decisione improvvisa.

La band avrebbe dovuto lanciare il suo tour al Coca-Cola Roxy Theatre di Atlanta, Georgia, il 17 ottobre, con altre date programmate a Miami per l'III Points Festival, Washington, DC, Boston e un'esibizione finale al Forest Hills Stadium di New York. L'annullamento è stato confermato l'11 ottobre tramite un post su Instagram in cui la band ha espresso il proprio rammarico e ha citato "circostanze impreviste" senza fornire ulteriori dettagli.

L'annuncio ha segnato una svolta improvvisa e deludente per i fan statunitensi, che attendevano con ansia il ritorno della band dopo il loro ultimo tour nordamericano nel 2019, il Mezzanine XXI Tour, che celebrava il 21° anniversario del loro iconico album Mezzanine. Il tour del 2024 annullato prometteva di essere un evento più intimo, con un focus su locali più piccoli e apparizioni selezionate in festival, dando ai fan l'opportunità di vivere la band in un ambiente più intimo e personale.

Cosa sappiamo finora
Sebbene la natura esatta delle "circostanze impreviste" rimanga non confermata, la tempistica e la mancanza di spiegazioni hanno alimentato le speculazioni tra fan e media. I Massive Attack sono noti per la loro forte posizione su questioni sociali, politiche e ambientali, portando alcuni a chiedersi se la decisione potesse essere collegata a tali preoccupazioni. Dati i loro recenti sforzi per promuovere la sostenibilità nella musica dal vivo, alcuni hanno ipotizzato che i problemi logistici legati all'implementazione di pratiche ecocompatibili potessero essere un fattore. Tuttavia, senza alcuna dichiarazione ufficiale da parte della band o del loro management, la vera causa rimane incerta.

Attivismo e impegni recenti
La cancellazione segue l'evento di alto profilo dei Massive Attack a Bristol lo scorso agosto, che ha evidenziato l'impegno della band per la sostenibilità. Lo spettacolo di un giorno intero è stato pubblicizzato come il "concerto a più basse emissioni di carbonio" della sua portata, incorporando approcci innovativi per ridurre le emissioni. L'evento di Bristol, a cui hanno partecipato la band artisti come Killer Mike, Lankum e DJ Milo dei Wild Bunch, è servito da prototipo per ciò che i Massive Attack immaginano come il futuro della musica dal vivo sostenibile. Introducendo misure come spettacoli alimentati da energia rinnovabile, eventi senza carne e accordi di viaggio a basse emissioni di carbonio sia per gli artisti che per il pubblico, hanno mirato a stabilire un nuovo standard per l'industria della musica dal vivo.

Le prossime date del tour negli Stati Uniti non sono state pubblicizzate con la stessa attenzione esplicita alla sostenibilità, ma la band ha espresso un impegno a integrare i principi a basse emissioni di carbonio in tutti i loro eventi dal vivo. Ciò include l'uso di energia rinnovabile e altre iniziative ecologiche. La cancellazione improvvisa ha portato alcuni fan a ipotizzare se i problemi logistici con queste misure ecologiche avrebbero potuto avere un ruolo.

Il fattore Elizabeth Fraser
A peggiorare la delusione dei fan c'è l'opportunità persa di vedere Elizabeth Fraser, l'ex cantante dei Cocteau Twins, esibirsi con la band. Fraser, nota per la sua voce eterea, ha collaborato con i Massive Attack in alcuni dei loro brani più amati, tra cui "Teardrop" dall'album Mezzanine. Le sue rare apparizioni dal vivo al di fuori delle esibizioni con i Massive Attack rendono ogni spettacolo con la sua presenza un'occasione speciale, accrescendo il senso di perdita per i fan che speravano di vederla in questo tour.

Le esibizioni dal vivo dei Massive Attack spesso presentano un mix di membri originali della band e artisti ospiti, tra cui collaboratori di lunga data come la leggenda del reggae Horace Andy. Il tour statunitense del 2024 avrebbe dovuto includere una scaletta piena di classici dei Mezzanine e altri preferiti dal loro vasto catalogo. Erano state pianificate esibizioni speciali di ospiti di Fraser, Horace Andy e la band scozzese Young Fathers, promettendo una formazione eclettica che avrebbe mostrato la profondità dell'influenza dei Massive Attack.

Future esibizioni in discussione
Allo stato attuale, l'unica data confermata rimasta nel calendario dei Massive Attack è uno spettacolo a Liverpool, in Inghilterra, il 29 novembre. Questa esibizione fa parte della serie "Act 1.5 Presents", che mira ad allineare gli eventi musicali dal vivo con gli obiettivi stabiliti nell'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Lo spettacolo di Liverpool dovrebbe presentare altri artisti impegnati nella sostenibilità, tra cui IDLES e Nile Rodgers. Al momento non ci sono indicazioni che lo spettacolo di Liverpool verrà annullato o posticipato, il che suggerisce che le "circostanze impreviste" che influenzano le date negli Stati Uniti potrebbero essere specifiche delle sfide logistiche in Nord America.

Lo spettacolo di Liverpool continuerà la recente sperimentazione della band con misure di sostenibilità, utilizzando un luogo alimentato da energia rinnovabile e offrendo un menù privo di prodotti a base di carne. Questi passaggi sono coerenti con l'attivismo in corso della band nel campo dell'azione per il clima. In recenti dichiarazioni, Robert Del Naja, membro fondatore e portavoce principale della band, ha parlato apertamente della responsabilità degli artisti di guidare la lotta al cambiamento climatico.

Una storia di attivismo
L'impegno dei Massive Attack per le cause sociali è ben documentato. Hanno utilizzato la loro piattaforma per parlare contro la guerra, sostenere i rifugiati e promuovere l'azione per il clima, spesso infondendo nei loro spettacoli dal vivo immagini e messaggi potenti su questi temi. La band ha collaborato con il Tyndall Centre for Climate Change Research per sviluppare roadmap per la decarbonizzazione dell'industria musicale e ha ripetutamente chiesto azioni più severe per combattere la crisi climatica.

Il loro impegno continuo per l'ambientalismo li ha spesso posti in prima linea nelle discussioni culturali sul ruolo della musica e dell'arte nel guidare il cambiamento sociale. L'improvvisa cancellazione del tour negli Stati Uniti, pur deludente, è coerente con un gruppo che non si è tirato indietro dal prendere decisioni difficili quando sono in gioco i principi.

Una fanbase delusa, ma comprensiva
Mentre alcuni fan hanno espresso frustrazione per la mancanza di chiarezza riguardo al motivo della cancellazione, molti altri hanno espresso sostegno e comprensione per la decisione della band. Il pubblico dei Massive Attack è da tempo attratto dalla band non solo per la loro musica che definisce il genere, ma anche per il loro schietto attivismo e impegno per cause importanti. L'ondata di sostegno sui social media suggerisce che molti fan sono disposti ad aspettare la prossima mossa della band, confidando che ci sia una valida ragione dietro la cancellazione.

Cosa succederà dopo?
Per ora, il futuro del tour nordamericano dei Massive Attack rimane incerto e non ci sono state indicazioni di piani per riprogrammare le date cancellate. La natura improvvisa dell'annuncio e la mancanza di una spiegazione dettagliata lasciano molte domande senza risposta. Tuttavia, data la storia della band, qualsiasi dichiarazione futura probabilmente affronterà queste preoccupazioni direttamente.

Mentre l'industria della musica dal vivo continua a confrontarsi con sfide che vanno dai vincoli logistici agli impatti più ampi della crisi climatica, la storia dei Massive Attack serve a ricordare che anche i grandi artisti affrontano ostacoli. Mentre i fan potrebbero essere lasciati con un senso di attesa insoddisfatta, la decisione dei Massive Attack sottolinea la loro etica di anteporre i principi al profitto. Resta da vedere se gli spettacoli negli Stati Uniti cancellati saranno riprogrammati o meno, ma il loro impegno nel guidare il cambiamento all'interno dell'industria musicale sembra più forte che mai.

I Massive Attack hanno annullato il loro attesissimo tour negli Stati Uniti, che avrebbe dovuto iniziare il 17 ottobre, citando "circostanze impreviste". Il tour avrebbe segnato le loro prime esibizioni negli Stati Uniti in cinque anni.