Il Bluesfest 2025 ha regalato quattro giorni indimenticabili di musica, cultura e comunità a Byron Bay, consolidando il suo posto tra i festival più amati d'Australia. Quella che inizialmente era stata annunciata come l'edizione finale si è trasformata in una celebrazione di resilienza, talento artistico e speranza per il futuro.
Primo giorno: Un inizio spettacolare
Il primo giorno ha dato il tono con le elettrizzanti performance di Taj Farrant, la cui abilità chitarristica sbalorditiva ha entusiasmato il pubblico iniziale, e dei Tones And I, che hanno regalato emozioni forti a successi come Johnny Run Away. Gli Ocean Alley hanno chiuso la serata con le loro vibrazioni surf-rock psichedeliche, mentre Melody Angel ha incarnato Jimi Hendrix con la sua interpretazione infuocata di Hey Joe.
Secondo giorno: Le leggende del rock brillano
Il secondo giorno è stato dedicato alle icone del rock. George Thorogood & The Destroyers hanno infiammato il palco del Mojo con Bad To The Bone, mentre Tom Morello ha dato spettacolo con determinazione, dedicando Hold The Line ai lavoratori del festival. I Toto hanno rubato la scena, unendo migliaia di persone in armonia con l'Africa, coronando una serata di nostalgia ed energia.
Terzo giorno: Unità e Anima
Sabato i Crowded House hanno offerto un set esultante, con tanto di sing-along di Don't Dream It's Over. In precedenza, Ry X ha incantato con paesaggi sonori eterei e Gary Clark Jr. ha dato sfoggio della sua maestria nel blues-rock. La giornata si è conclusa in bellezza, unendo una narrazione sentita a performance che sfidano i generi.
Quarto giorno: Un gran finale
Il festival si è concluso con Chaka Khan, la cui voce potente e successi senza tempo come I'm Every Woman hanno lasciato il pubblico a bocca aperta. Missy Higgins ha condiviso storie personali attraverso le sue canzoni e Rodrigo y Gabriela ha abbagliato con il loro virtuosismo intriso di flamenco. Il profondo baritono di Rag 'n' Bone Man e i nuovi brani hanno aggiunto profondità alla serata.
Nonostante i timori iniziali sui finanziamenti, il Bluesfest 2025 si è concluso con l'avvio dei preparativi per l'edizione 2026. Il festival di quest'anno ha ricordato a tutti perché la musica dal vivo è vitale: una forza unificante che trascende generazioni e generi.
Chaka Khan ha chiuso il Bluesfest 2025 con una performance strepitosa, lasciando i fan fiduciosi in un altro anno di musica di livello mondiale.