Il mondo del rock ha perso una delle sue stelle più brillanti. Ace Frehley, co-fondatore e chitarrista solista originale dei KISS, è scomparso il 16 ottobre 2025, all'età di 74 anni. La sua morte è stata confermata dalla famiglia, che ha rivelato che aveva subito un'emorragia cerebrale in seguito a una caduta nel suo studio all'inizio del mese. Circondato dai suoi cari, Frehley se n'è andato serenamente dopo essere stato staccato dal respiratore, lasciando fan e colleghi musicisti in lutto per la perdita di una vera leggenda del rock.
Una carriera che ha segnato un'epoca
Nato Paul Daniel Frehley nel Bronx, New York, nel 1951, il futuro "Spaceman" ha preso in mano la sua prima chitarra elettrica all'età di 13 anni e non si è mai voltato indietro. Musicista autodidatta ispirato da artisti del calibro di Jimi Hendrix, Jeff Beck e Jimmy Page, Frehley si unì ai KISS alla fine del 1972 insieme a Paul Stanley, Gene Simmons e Peter Criss. Insieme, avrebbero rivoluzionato le esibizioni dal vivo con il loro trucco teatrale, i costumi elaborati e gli spettacoli esplosivi.
I riff di chitarra brucianti di Frehley e la sua enigmatica personalità sul palco divennero parte integrante dell'ascesa dei KISS a metà degli anni '70. Successi come Rock and Roll All Nite, Detroit Rock City e Shout It Out Loud cementarono il posto della band nella storia del rock, mentre le composizioni di Frehley, tra cui Cold Gin e Shock Me, mettevano in mostra la sua abilità compositiva. Il suo assolo su She, tratto dal seminale album live Alive!, rimane uno dei preferiti dai fan e una testimonianza del suo virtuosismo.
L'uomo dietro la maschera
Fuori dal palco, Frehley era conosciuto come il membro silenzioso e misterioso del gruppo. Sul palco, tuttavia, si trasformava nell'"Spaceman" ultraterreno, con tanto di trucco facciale in bianco e nero e una chitarra che emetteva fumo. Questa dualità lo rese una figura di spicco nella mitologia dei KISS.
Nonostante abbia lasciato la band nel 1982 a causa di problemi di abuso di sostanze e divergenze creative, l'influenza di Frehley è sopravvissuta. Si è riunito brevemente con i KISS per il loro tour di grande successo del 1996 ed è rimasto fino al 2002. Durante questo periodo, ha contribuito a momenti iconici, come l'esibizione alle Olimpiadi invernali del 2002.
Successo da solista e influenza duratura
Oltre ai KISS, Frehley si è costruito una carriera da solista di successo. Il suo album di debutto omonimo del 1978 – uno dei migliori tra gli album solisti pubblicati simultaneamente da tutti e quattro i membri dei KISS – conteneva il singolo di successo "New York Groove", che raggiunse il numero 13 nella classifica di Billboard. Nel corso dei decenni, Frehley ha continuato a pubblicare album acclamati dalla critica, tra cui Anomaly (2009) e Space Invader (2014), quest'ultimo rendendolo il primo membro dei KISS a entrare nella Top 10 della Billboard 200 come artista solista.
Lo stile di Frehley, un mix di grinta blues e ferocia hard rock, ha ispirato innumerevoli musicisti, tra cui Slash, Tom Morello e Mike McCready dei Pearl Jam. Come disse una volta McCready, "I suoi assoli erano come fuochi d'artificio: non potevi staccargli gli occhi o le orecchie di dosso".
Omaggi in arrivo
La notizia della scomparsa di Frehley ha scatenato un'ondata di omaggi da parte di tutta l'industria musicale. I co-fondatori dei KISS, Paul Stanley e Gene Simmons, lo hanno descritto come "un soldato del rock essenziale e insostituibile", aggiungendo: "È e sarà sempre parte dell'eredità dei KISS". Alice Cooper ha definito Frehley "uno dei pionieri, uno dei più grandi chitarristi in circolazione".
Peter Criss ha condiviso un sentito messaggio sui social media, scrivendo: "Amico mio... ti amo!". Accompagnato da una foto di Frehley sorridente con il trucco da astronauta, il post ha catturato il cameratismo e il legame tra i membri originali dei KISS.
Un'eredità duratura
Il contributo di Frehley al rock va ben oltre la sua abilità tecnica; ha contribuito a definire cosa significasse essere una rock star. Con le sue performance elettrizzanti e la sua personalità fuori dal comune, ha incarnato lo spirito di ribellione e libertà che ha definito un'intera epoca della musica.
Nel 2014, Frehley è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame insieme ai suoi compagni dei KISS, consolidando il suo status di icona culturale. Anche negli ultimi anni, è rimasto attivo, lavorando a nuovo materiale e andando in tour, finché problemi di salute non lo hanno costretto ad annullare le date del tour del 2025.
Ace Frehley lascia la moglie Jeanette, la figlia Monique e una comunità globale di fan che ne custodiranno per sempre il ricordo. Come ha dichiarato la sua famiglia, "La portata della sua scomparsa è di proporzioni epiche e incomprensibili". Ma una cosa è certa: gli echi della sua chitarra risuoneranno nelle sale della storia del rock per l'eternità.
Riposa in pace, Space Ace.
Ace Frehley, il chitarrista solista originale dei KISS, è scomparso all'età di 74 anni, lasciando dietro di sé un'eredità monumentale che ha plasmato il suono e lo spettacolo della musica rock per generazioni.